A fronte di una richiesta di oltre 4 mila ingegneri informatici, in Italia solo poche centinaia di persone hanno conseguito una laurea in questo settore. Un dato significativo della carenza di personale qualificato nel mercato dell’Information and Communication Technology. Nel 2020 il settore IT, che oggi vale il 4.8% dell’economia europea e incide per il 50% sulla produttività dell’Unione, dovrà fronteggiare una mancanza di oltre 750 mila risorse.
Sempre maggiore spazio, dunque, alle cosiddette “nuove professioni digitali”. Sono le aziende, infatti, ad avere sempre più bisogno di raccogliere e analizzare la mole crescente di dati a propria disposizione: il 90% dei quali è stato generato nel corso degli ultimi due anni.
"Cloud significa efficienza, economia, scalabilità, adattabilità e risultati rapidi e migliori"
Il passaggio al cloud computing è il fenomeno di sviluppo più rilevante nel mondo dell’IT dalla nascita di Internet.
Proprio per questo le aziende devono sfruttare le funzionalità offerte dalle proprie infrastrutture interne integrandole con una nuova infrastruttura basata sul cloud idonea a soddisfare le esigenze future.
Anche i metodi dell’enterprise architecture si stanno evolvendo verso un approccio Agile, che pone l’attenzione sugli individui e le interazioni. L’enterprise architecture integra la gestione dell’infrastruttura IT esistente progettando e costruendo allo stesso tempo l’infrastruttura necessaria per il futuro. Questa disciplina ha il vantaggio di offrire alla leadership una serie di misure pronte da attuare al fine di facilitare le rivoluzioni e raggiungere gli obiettivi economici più velocemente.
Scegliere la tecnologia cloud significa trasferire su cloud i sistemi interni preesistenti, compreso l’enterprise resource planning (ERP), la gestione delle risorse umane e altre applicazioni aziendali simili.