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Comp4Drones: il progetto europeo di cui Modis è partner tecnologico

Pubblicato 12 November 2019

Modis è partner di COMP4DRONES, progetto cofinanziato dal programma ECSEL Joint Undertaking e coordinato da Indra, che riunisce un consorzio di 50 partner con l'obiettivo di fornire un quadro di tecnologie abilitanti chiave per la sicurezza e l’autonomia dei droni.

Il progetto Europeo focalizzato sull'uso di droni e intelligenza artificiale in grado di offrire nuovi servizi di trasporto e migliorarne controllo e funzionamento, nonché la costruzione, la gestione e la manutenzione delle infrastrutture, vede Modis tra i partner tecnologici italiani assieme a Topview, Aitronik e diverse Università italiane tra cui Università degli Studi di Sassari e Università degli studi dell’Aquila.

Il progetto prevede la creazione di un ecosistema che integra i principi dell'architettura compositiva e modulare. Questo porterà al coordinamento drone-rover, capaci quindi di collaborare autonomamente per portare a termine determinate missioni.

I veicoli a guida autonoma (e semi-autonoma) rappresentano uno dei potenziali fulcri per la prossima rivoluzione tecnologica e sociale. Infatti, questi sistemi potrebbero abilitare un ulteriore livello di automazione nei processi industriali, energetici, ambientali e dei servizi e, allo stesso tempo, consentire all'uomo di destinare sforzi ed energie su compiti che richiedono più alta precisione e ingegno (e quindi, per definizione, difficilmente automatizzabili).  Le applicazioni spaziano dalla logistica automatica (come ad esempio droni che effettuano consegne di posta e pacchi) alla sorveglianza di edifici pubblici e privati, passando per l'agricoltura di precisione

Su quest'ultimo tema, verte uno dei contributi di Modis: per validare l'innovazione complessiva e dimostrare la qualità del lavoro svolto che Modis parteciperà, insieme agli altri partner, allo use case per l'agricoltura intelligente e di precisione. L'obiettivo è quello di realizzare sistemi droni che possano ispezionare le coltivazioni, identificare colture malate o che necessitano di trattamenti specifici e di conseguenza attivare autonomamente il trattamento di pesticida o di irrigazione. L'impatto di questa applicazione è notevole e va dalla tutela ambientale, tramite il controllo mirato dei pesticidi, all'utilizzo efficiente di risorse energetiche e naturali quali l'acqua e la corrente elettrica. 

Ma i benefici non si fermano soltanto al settore agricolo, il duplice scopo è di sviluppare tecnologie in chiave hardware, software e comunicazioni affinché i droni siano sicuri e autonomi in applicazioni complesse nei settori di trasporti, edilizia, logistica, sorveglianza, ispezione e di applicarli in modo da migliorarne l’efficienza, l’automazione e i costi di monitoraggio, controllo e manutenzione delle operazioni di trasporto, sia terrestre e marittimo, sia delle infrastrutture, offrendo maggiore flessibilità e solidità nelle soluzioni e nei servizi. Inoltre, questi ultimi possono aiutare a ridurre i tempi di risposta a incidenti e rischi operativi, aumentando le capacità delle aree di carico nei porti e in altre infrastrutture e aumentare la sicurezza e la sostenibilità.

Più precisamente verranno studiate le tecniche fondamentali per integrare i droni nel futuro U-Space e rendere gli stessi indipendenti e affidabili durante le manovre di volo sui territori da monitorare.

I principali obiettivi saranno:

  • facilitare l'integrazione e customizzazione di moduli embedded per i droni
  • rendere il drone in grado di prendere decisioni sicure in maniera autonoma
  • rendere sicure e autenticate le comunicazioni
  • minimizzare il design effort e le spese relative alle certificazioni per applicazioni in ambienti safety critical

Modis, in particolare, si occuperà di gestire gli algoritmi alla base della navigazione autonoma del drone.
Oltre ad utilizzare i dati GPS, il drone avrà a bordo anche una parte di intelligenza artificiale per cercare di capire quando può navigare oppure quando deve utilizzare i dati di navigazione alternativi.

Un altro task molto importante nel quale Modis è coinvolta è quello riguardante la sicurezza nelle comunicazioni. Nello specifico, quindi, si andranno a progettare algoritmi in grado di riconoscere i possibili malfunzionamenti del sistema dovuti a signal hijacking grazie anche all’impiego di tecniche di intelligenza artificiale.

Modis, con la sua esperienza nel settore della consulenza tecnologica, offre soluzioni alle sfide più complesse sul piano aziendale e tecnologico, collaborando in ogni fase del progetto per erogare i prodotti e i servizi del futuro. Per questo Comp4Drones consentirà alla società di posizionarsi maggiormente nel campo dell’intelligenza artificiale e della sicurezza nelle comunicazioni applicata alle manovre di volo dei droni sui territori da monitorare.

Il progetto, partito a ottobre 2019, ha una durata di circa 3 anni e la sua conclusione è prevista per l’ottobre del 2022.

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